Pronti a esplorare Tenerife? Dalle spiagge più belle alla sua storia coloniale, è l’isola delle Canarie dove potete andare tutto l’anno
Se state cercando una destinazione che offra una combinazione perfetta di spiagge sabbiose, paesaggi mozzafiato e attività emozionanti, Tenerife è il posto giusto. Con il suo clima subtropicale, questa splendida isola delle Canarie è una meta ideale per una vacanza in qualsiasi stagione. Ecco cosa non potete assolutamente perdervi.
Esplorazione del Parco Nazionale del Teide
Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, merita una passeggiata alla base del vulcano Teide, il più alto della Spagna, per ammirare i paesaggi lunari di Tenerife. I più avventurosi possono salire anche in cima con la funivia per godersi una vista mozzafiato sull’isola e sull’oceano Atlantico.
Avventure in mare
Le acque dell’oceano che bagnano l’arcipelago sono cristalline, verdi, azzurre e blu profondo e i paesaggi sono ogni volta differenti: distese di dune, paesi di pescatori, foreste preistoriche, scogliere a picco sul mare. Il modo migliore per partire alla scoperta di queste bellezze è prenotare un’escursione in barca per avvistare balene e delfini al largo delle coste dell’isola.
Visita alle città storiche
Il panorama urbano delle Canarie iniziò a delinearsi nel XV secolo, sotto la Corona di Castiglia, quando l’arcipelago divenne parte del territorio spagnolo. Nacque così un nuovo stile che si sovrappose alle costruzioni delle popolazioni aborigene. Da quel momento, il continuo approdo sulle isole di persone di diversa provenienza generò una serie di influenze castigliane, fiamminghe, portoghesi e arabe, ben visibili nel mondo dell’architettura e dell’arte, dagli edifici religiosi a quelli civili e militari.
La città di La Laguna, per esempio, è Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per la sua architettura coloniale e le sue stradine acciottolate. Anche la capitale, Santa Cruz de Tenerife, ha un affascinante centro storico, ricco di musei, gallerie d’arte e vivaci mercati locali.
Relax sulle spiagge di Tenerife
Lungo i 1583 chilometri di costa delle Isole Canarie ci sono 500 fra le spiagge più belle e rinomate al mondo. Ogni anno, molte di queste sono premiate con la prestigiosa Bandiera Azul, un riconoscimento internazionale che certifica la qualità delle acque, la pulizia della sabbia, l’accessibilità, i servizi offerti e l’attenzione all’ambiente. Le spiagge delle Canarie sono famose per la loro varietà, il colore della sabbia non è mai lo stesso e va dal bianco della spiaggia Morro Jable a Fuerteventura al nero della spiaggia di Tenerife Playa de la Arena.
A Tenerife, le spiagge da scoprire sono lunga la costa sud, come quelle di sabbia bianca di Playa de las Américas o Playa de Los Cristianos, con i suoi tipici chiringuito. Playa del Duque è un’altra spiaggia esclusiva con sabbia dorata e fine, circondata da hotel di lusso e centri turistici. Situata a Guía de Isora, sempre nel sud di Tenerife, Playa de Abama è un luogo raccolto, a forma di conchiglia, ideale per rilassarsi, disconnettersi e godere dei magnifici tramonti con il profilo dell’isola di La Gomera sull’orizzonte.
Specialità da assaggiare a Tenerife
Oltre a spiagge meravigliose e a località uniche, queste isole di natura vulcanica godono di una terra fertile e un habitat adatto a diverse coltivazioni: piante tropicali, viti, coltivazioni di caffè e canna da zucchero. Il tutto è possibile grazie alla collocazione geografica delle Canarie: all’incrocio di tre continenti, circondato dall’Oceano Atlantico, l’arcipelago negli anni ha sviluppato un’agricoltura diffusa con una lunga storia alle spalle e con un’attenzione crescente verso modelli di coltura sostenibili e di produzione etica che rispettano l’ambiente e la cultura locale. Coltivazione giunta sull’arcipelago dai Caraibi più di quattrocento anni fa, quella della canna da zucchero è presente soprattutto in alcuni territori, come Tenerife dove si possono osservare chilometriche distese di canneti. La raccolta avviene soltanto una volta all’anno per distillare il rinomato rum delle Canarie. Le coltivazioni si possono ammirare soprattutto all’ombra del Parco Nazionale del Teide.
Tra le delizie gastronomiche dell’arcipelago spagnolo, proprio i dolci occupano un posto d’onore. Come il Quesillo di Tenerife: è il flan delle Isole Canarie, è fatto con uova, latte condensato e caramello. È spesso arricchito con il gusto distintivo del latte di capra. La Torta de cuajada è invece un altro dolce tradizionale dell’isola di Tenerife preparata con cuajada, un formaggio fresco di capra, e arricchita con aromi come la vaniglia o la cannella. È caratterizzata dalla sua consistenza densa e cremosa, simile a quella di una cheesecake.
Escursione nelle Gole di Masca
Questa spettacolare gola naturale, situata nella parte nord-occidentale dell’isola, offre uno dei trekking più suggestivi di Tenerife. Seguite il sentiero che attraversa la gola, passando per paesaggi mozzafiato, canyon e foreste, fino ad arrivare al pittoresco villaggio di Masca.
Ultimo giorno a Tenerife
Perché con dedicarlo alla scoperta delle sue architetture tipiche? L’archistar Santiago Calatrava ha progettato l’Auditorio de Tenerife Adán Martín, un edificio composto da piattaforme successive da cui spicca il grande volume curvo della Sala Sinfonica, il tutto avvolto dall’imponente ala a sbalzo sospesa a circa 50 metri di altezza. Sempre Calatrava ha progettato il Centro del Commercio Internazionale e dei Congressi di Tenerife, che si distingue per il suo audace design in acciaio e vetro. A Santa Cruz de Tenerife si trova anche il Tenerife Espacio de las Artes (TEA), un complesso architettonico progettato dallo studio di architettura Herzog & de Meuron, concepito come un edificio che combina modernità e funzionalità con l’uso del vetro e del cemento.