Vacanza in Inghilterra a effetto Brexit.
Tutto quello che c’è da sapere per affrontare il viaggio
C’era una volta il viaggio in Inghilterra che richiedeva solo la carta d’identità come documento
valido d’ingresso, ora, con la Brexit, le cose sono cambiate ma niente paura, con un po’ di regole in
più da seguire potrete godervi le meraviglie del Regno Unito.
Per andare in Inghilterra ora serve il passaporto
Dal 1° ottobre 2021, l’Inghilterra ha stabilito la prima importante regola derivante dalla Brexit: per
poter entrare nel Paese non è più valida la carta d’identità ma il passaporto e per i cittadini
dell’Unione Europea c’è il vantaggio di non richiedere il visto che è d’obbligo solo se il soggiorno in
Inghilterra si protrae nel tempo per motivi di lavoro o di studio. Tutti i cittadini degli altri paesi del
mondo dovranno avere il visto anche per un breve soggiorno in Inghilterra.
Che moneta si usa in Inghilterra dopo la Brexit
La moneta resta sempre la sterlina, quindi sarà necessario il cambio valuta per ogni transazione
digitale e per ogni prelievo effettuato (gli sportelli di riferimento sono gli ATM che si trovano
ovunque), fate attenzione al tipo di commissioni della vostra carta perché le transazioni eseguite
all’estero sono regolate in modo diverso da ciascuna banca.
Le nuove regole di dogana dopo la Brexit
Se volete portarvi a casa qualche souvenir e siete cittadini dell’UE, non avrete nessun problema a
riguardo, perché l’Inghilterra non ha stabilito regole fiscali sulle merci personali.
Una nuova tassa per sbarcare in Inghilterra dopo la Brexit
Una nuova tassa è prevista per poter entrare in Inghilterra, indipendentemente dalla durata del
proprio soggiorno, che entrerà in vigore alla fine del 2024 e si chiamerà ETA (Electronic System
Travel Authorisation). Si tratta di un permesso a pagamento che ogni turista è obbligato a
richiedere (fa eccezione chi ha già un visto o un permesso di soggiorno), al costo di £10. Per
ottenere questo nuovo permesso bisogna compilare il modulo di riferimento (l’operazione è
possibile eseguirla sia da Pc che da smartphone). Importante sapere che la domanda va inoltrata
alcuni giorni prima della partenza. L'ETA ha una validità di due anni.
Spostarsi con i mezzi pubblici in Inghilterra. Consigli pratici
Siete arrivati nel Regno Unito e avete passato la prova “Brexit”, ora potete andare a spasso per i
vostri luoghi preferiti e se vi spostate con i mezzi pubblici la cosa più conveniente da fare è la
Visitor Oyster Card, una carta elettronica prepagata che potrete usare sui pullman, la metro, i
tram, sulla maggior parte dei servizi ferroviari all’interno delle zone tariffarie di Londra (le zone
interessate sono quelle comprese tra la 1 e la 6) e sulle barche sul Tamigi, Thames Clipper.
Potete ordinare la Visitor Oyster Card prima di partire collegandovi al sito di Transport for
London, vi verrà spedita direttamente a casa. Il prezzo della carta è di £5 (non rimborsabili), più i
costi di spedizione. Potete scegliere quanto credito caricare sulla carta, per un soggiorno di tre
giorni, ad esempio, è consigliabile iniziare con £20.
Come caricare o ricaricare la Visitor Oyster Card
Basta recarsi nelle edicole che mostrano il simbolo blu dell’Oyster Card e tutte le stazioni della
metropolitana di Londra ma il modo più comodo è scaricare l’app Oyster Card.
Per tutto il resto, l’Inghilterra rimane il bellissimo paese di sempre con la sua elegante ora del tè, il
carisma della famiglia regale, i suoi pub e tutte le bellezze artistiche, storico – culturali che la
rendono, come sempre, meta da visitare.