Le sue 287 camere sono elegantemente arredate e tutte dotate di pantofole, set di cortesia, accappatoi, minibar, cassetta di sicurezza, TV a schermo piatto e connessione Wi-Fi. Soffitti alti e pavimenti in quercia invecchiata sono la tela per una fusione di elementi classici e contemporanei, con arredi eclettici e moderni e dettagli vintage che creano una visione d'altri tempi.

La Beekman Art Collection comprende oltre 60 disegni originali, dipinti, fotografie, stampe, opere su carta e sculture di venti artisti internazionali e americani noti ed emergenti, molti dei quali provenienti dal centro di Manhattan. Le opere sono installate in tutto l'hotel, nelle aree pubbliche, nelle camere e nelle suite di lusso.

In un hotel di questo livello non potevano mancare ristoranti d’eccezione: il “Temple Court” e il “Bar Room” dello chef Tom Colicchio che offrono rispettivamente specialità americane e cocktail d’eccezione e “Le Gratin” dello Chef Daniel Boulud, ispirato alla cucina francese.

Questo elegante e storico hotel situato nella Lower Manhattan, è considerato, dal 1761, un vero e proprio tesoro di Downtown. Ha conservato lo stile classico e di charme del tempo e già dall’ingresso, si può ammirare lo splendido mosaico in marmo e le numerose opere d’arte rinnovate dal famoso designer Martin Brudnizki. Degno di nota l’ampio atrio con tetto in vetro. Un’opera architettonica di prestigio e unica nel suo genere.Questo edificio ha una storia importante alle spalle. Qui infatti, nel 1871, avvenne il debutto dell’Amleto di Shakespeare e sempre qui sorgeva la storica “Clinton Hall” dove scrittori del calibro di Edgar Allan Poe e Mark Twain scrissero i loro romanzi e, sempre nella Clinton Hall, fu inaugurata la prime lezioni della New York University nel 1832. L’hotel si trova a 500 metri dal ponte di Brooklyn e a breve distanza da tutte le attrazioni di Downtown e a 100 metri dalla fermata della metropolitana di Fulton Street ed è particolarmente indicato per una clientela esigente, amante dell’arte e che ama stare fuori dal caos di Times Square.